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Conseguenze per il Canton Grigioni della sentenza ticinese del tribunale federale concernente la clausola di rigole

Se il reddito da valore locativo risulta molto elevato in rapporto al reddito in contanti, il pagamento delle imposte sul reddito può comportare problemi di liquidità.

Il governo dei Grigioni, anni fa, ha perciò creato una clausola per i casi di rigore che in caso di una sostanza imponibile inferiore a 600’000 franchi, il valore locativo imponibile può ammontare al massimo al 30% delle entrate in contanti. Questa clausola interessa in prevalenza le persone pensionate.

Nel giugno del 2021 anche il cantone Ticino ha copiato la clausola dei Grigioni e l’ha inserita nella propria legge tributaria.

Alcuni mesi fa il Tribunale federale ha accolto un ricorso che era stato presentato contro tale disposizione, annullando la clausola di rigore ticinese e stabilendo che il valore locativo deve ammontare in ogni singolo caso almeno al 60% del valore locativo di mercato. Questo 60% rappresenterebbe la soglia minima così da poter conciliare l’obbligo della parità di trattamento tra proprietari e inquilini.

Di conseguenza il Cantone dei Grigioni ha deciso di integrare la clausola per i casi di rigore con una riserva. Secondo tale riserva il valore locativo deve sempre ammontare al 60% del valore locativo di mercato. Questa modifica entrerà in vigore il 01.01.2024.

PM Group è a vostra disposizione per valutare i singoli casi ed in applicazione dei modelli di calcolo necessari, fornire consulenza sul tema in oggetto.

Patrizia Pasca

patrizia.pasca@kfbfiduciaria.ch

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