Logo PM Group
pexels-tima-miroshnichenko-7567443

Credito COVID-19: adeguamento dei tassi di interesse

A seguito del forte aumento dei tassi d’interesse registrati da giugno 2022, il Consiglio Federale ha ritenuto necessario effettuare un adeguamento delle percentuali di interesse sui crediti garantiti da una fideiussione solidale COVID – 19. Prima di procedere con l’adeguamento, il DFF (Dipartimento Federale delle Finanze) ha svolto una consultazione con le banche mutuanti, le quali hanno chiesto di applicare, per un periodo di un anno, il tasso di riferimento della BNS (Banca Nazionale Svizzera) e del SARON (Swiss Average Rate Overnigh, tasso a breve termine garantito dal mercato monetario).

Durante la riunione tenutasi il 29 marzo 2023, il Consiglio Federale ha quindi deciso di adeguare, con decorrenza dal 01 aprile 2023, i tassi come segue:

  • dallo 0 % all’1,5 % per i crediti COVID-19 fino a 500 000 franchi;
  • dallo 0,5% al 2% per i crediti COVID-19 Plus.

Quali sono i motivi che hanno portato il Consiglio Federale ad aumentare i tassi di interesse?

A marzo 2020, durante la fase iniziale di concessione dei crediti COVID-19, il tasso d’interesse di riferimento della BNS risultava negativo e pari allo 0,5%. Per contrastare la lotta contro l’inflazione, nel mese di giugno 2022 la BNS ha introdotto una serie di aumenti, fino a raggiungere la soglia dell’1,5% nel mese di marzo 2023. Il Consiglio Federale, allineando i tassi attuali di mercato con i tassi di interesse sui crediti COVID-19, vorrebbe eliminare eventuali distorsioni tra le aziende, incentivando in questo modo i mutuatari a rimborsare i crediti COVID-19 residui.

PM Group è a vostra disposizione per valutare i singoli casi ed in applicazione dei modelli di calcolo necessari, fornire consulenza sul tema in oggetto.

Giuseppe Levatino
levatino@fiduciariafontana.ch

Condividi