pexels-fauxels-3184465

ITALIA-SVIZZERA: CONFRONTO E COMPATIBILITÀ DEL REGIME “FORFETTARIO”

L’Agenzia delle Entrate attraverso la risposta ad un interpello, ha fornito chiarimenti importanti circa la compatibilità del regime dei cd. Neo-residenti con la CDI tra CH e ITA.

La CDI attualmente in vigore tra CH e ITA contiene una disposizione ad hoc che impedisce l’accesso ai benefici convenzionali alle persone che si avvalgono della tassazione basata sul dispendio (cd. Globalisti) e l’interpello in questione è volto a stabilire se il soggetto neo-residente possa essere ritenuto fiscalmente residente in Italia, ma non solo ai fini della normativa domestica, ma anche ai fini della CDI tra CH e ITA.

Quesito: i neo-residenti sono considerati residenti anche ai fini delle CDI?

L’AdE ha asserito in senso affermativo a tale quesito, specificando che i neo-residenti sono considerati fiscalmente residenti in Italia e di conseguenza:

  • Saranno soggetti alla tassazione ordinaria i residenti in relazione ai redditi di fonte italiana;
  • Saranno soggetti all’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito (IRPEF) sui redditi di fonte estera che non si considerano esclusi dal perimetro dell’opzione.

Quanto previsto dalla CDI CH-ITA è quindi confermato dall’interpello, che colpisce i globalisti svizzeri e a specchio i neo-residenti italiani.

Di conseguenza, i neo-residenti non potranno avvalersi della CDI CH-ITA, se non optano per l’esclusione della Svizzera, dall’opzione di imporre i redditi di fonte estera in Italia con l’imposta sostitutiva pari a € 100’000 (art. 124bis Tuir).

Adottare il regime dei neo-residenti è una scelta irrevocabile, che comporta la tassazione in Italia di tutti i redditi di fonte svizzera ed anche i beni collocati nel medesimo paese.

Occorre quindi effettuare un’efficiente pianificazione fiscale prima di un trasferimento in Italia, al fine di evitare l’applicazione di regimi fiscali che all’”apparenza” appaiono vantaggiosi.

Restando a disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti, porgiamo i nostri più cordiali saluti

Matteo Piccini

matteo.piccinini@pmconsulenze.ch

Condividi