La Confederazione riscuote un’imposta preventiva sui redditi di capitali mobili (35%), sulle prestazioni assicurative (8-15%) e sulle vincite alle lotterie superiori ai 1’000 fr (35%).
L’imposta preventiva è una imposta c.d. cautelativa e rientrante nelle categorie di “tassazione spontanea” in quanto il contribuente domiciliato in Svizzera può recuperare questa cifra solamente dichiarando i redditi gravanti da imposta preventiva e la sostanza che li genera nella dichiarazione di imposte.
Se il titolare risiede in Italia in virtu’ della Convenzione contro le doppie imposizioni (CDI) entrata in vigore nel 1979 può recuperare parte di essa tramite una procedura amministrativa con le autorità competenti.
La Convenzione per evitare la doppia imposizione tra Svizzera e Italia è un accordo che ha come obiettivi principali di evitare che il contribuente paghi le imposte due volte nonché prevenire l’evasione fiscale.
Attualmente la CDI tra Svizzera e Italia è in fase di rinegoziazione.
Per i beneficiari di redditi mobiliari residenti all’estero che non rientrano nella CDI costituisce un onere fiscale definitivo.
Il prelievo di tale imposta incide, soprattutto, in materia di redditi da capitale mobili, inclusi gli interessi sulle obbligazioni, sulla competitività del mercato svizzero rappresentandone uno svantaggio se non un ostacolo.
Al fine di aumentarne l’attrattività il Consiglio federale intende abolire l’imposta preventiva sui redditi e gli interessi ad esclusione di quelli provenienti da contribuenti domiciliati in Svizzera e adottare le relative misure per generare un nuovo flusso di investitori compatibilmente con la consapevolezza che, nel contempo, comporterà una riduzione dell’afflusso delle contribuzioni.
PM Group è a vostra disposizione per valutare i singoli casi ed in applicazione dei modelli di calcolo necessari, fornire consulenza sul tema in oggetto.
Valentina Totaro info@pmconsulenze.ch